Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: la

Numero di risultati: 69 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il Plutarco femminile

217712
Pietro Fanfano 50 occorrenze
  • 1893
  • Paolo Carrara Editore
  • Milano
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Il Plutarco femminile

Il lunedì dopo la domenica della ricreazione, la direttrice, avute a sè le venticinque signorine che avevan letto fin qui, disse loro: "Signorine

Il Plutarco femminile

distruggere l'impero romano, e contaminarono spaventosamente la più gran parte d'Italia, varie generazioni di barbari, tra' quali gli Ostrogoti, il cui

Il Plutarco femminile

Trenta o trentacinque anni addietro era in Pistoja una scuola di signorine, della quale si onorerebbero anche adesso le più nobili città italiane. La

Il Plutarco femminile

"Signorine, stieno attente: alla signora Sofìa che ha nome di una imperatrice, ho dato a raccontare la vita di una gran principessa; e son certa che

Pagina 102

Il Plutarco femminile

La lettura di questa ventesima seconda domenica toccava ad una giovinetta chiamata Olimpia, figliuola d'un negoziante assai ricco; buona e studiosa

Pagina 106

Il Plutarco femminile

Restavano due sole fanciulle a compiere il numero delle venticinque che dovevano leggere la Vita; e questa penultima, alla quale toccava oggi, si

Pagina 114

Il Plutarco femminile

all'Istituto il signor Girolamo Rossi, compitissimo cavaliere, il quale vi andò con la sua signora, per udir le lodi di questa donna, che tanto onora la sua

Pagina 118

Il Plutarco femminile

Era stata accettata la gentile profferta del cavalier Girolamo Rossi; e la ricreazione della domenica ventesimasesta doveva farsi alla sua villa di

Pagina 128

Il Plutarco femminile

, attendendo solo alla cura di casa ed alla educazione dei due bambini, un maschio ed una femmina, che ella fece ne' due primi anni del suo matrimonio. Ma la

Pagina 131

Il Plutarco femminile

l'altro giorno non so che libro. Si chiamava questo bel cero Florindo: sempre tutto insaldato, muschiato, impomatato; con la sua spartizione a uso donna

Pagina 134

Il Plutarco femminile

La lettrice è la signora Elisìna. "Fui la prima a parlare a voi qui in pubblico; e la prima sono adesso che ricomincia la serie delle Vite: l'altra

Pagina 138

Il Plutarco femminile

ed il senato romano le diè per ispontaneo consiglio la cittadinanza di Roma. E tali onori gli meritava davvero, perchè, tuttora giovanissima

Pagina 139

Il Plutarco femminile

la fronte col nero velo, tanto più accrescano negli animi altrui il desiderio di scoprire in loro qualche difetto. Onde, se vogliono che le saette dei

Pagina 140

Il Plutarco femminile

"La Marianna Mancini, di cui oggi mi tocca a parlarvi, era nipote del famoso cardinal Mazzarino, ministro di Francia, e nacque a Roma nel 1649. Lei e

Pagina 146

Il Plutarco femminile

"Nacque la Beatrice Papafava nel 1626, e fino da' primissimi anni diè segni evidenti di ingegno meraviglioso, massimamente per il disegno e per la

Pagina 152

Il Plutarco femminile

NOVELLA. L'avere udito dalla nostra cara Isotta il soverchio amore del risparmio, o dirò meglio, la ingegnosa avarizia del marito della Papafava, mi

Pagina 154

Il Plutarco femminile

"Bisogna che cominci dal confessare un mio peccato, incominciò a dire la signora Giannina: questa settimana c'è stata la mamma malata, e mi è mancato

Pagina 158

Il Plutarco femminile

"La valente donna di cui oggi mi tocca a parlarvi, valorose compagne mie, si appella Anna Maria Arduino, una delle più rare donne del suo tempo

Pagina 163

Il Plutarco femminile

La signora Bettina, che l' altra volta vedemmo essere così peritosa di leggere in pubblico, aveva adesso vinta la sua peritanza e andò al suo luogo

Pagina 167

Il Plutarco femminile

"Sei mesi fa, mie care compagne, incominciò la signora Isabellina, ebbi a ragionarvi di una duchessa, illustre massimamente per la prudenza e per l

Pagina 172

Il Plutarco femminile

La Rosa Govona, della quale son per parlarvi disse la Nina siciliana, a cui toccava la lettura, si puù affermare che personificasse in sè stessa la

Pagina 185

Il Plutarco femminile

La fanciulla, a cui era stato dato a fare il secondo racconto, si chiamava Giulietta: ho detto che era seconda di et�, ma il divario da lei alla

Pagina 19

Il Plutarco femminile

Quando la volta passata lesse la signora Zaìra vi ricorderete eh' io dissi della gran compostezza di tutte le alunne, e della grande aspettazione che

Pagina 192

Il Plutarco femminile

Quando le signorine con la direttrice entrarono nella sala, trovarono la signora Laurina già seduta al suo posto, la quale tutta ridente disse loro

Pagina 206

Il Plutarco femminile

"La Giulia Baitelli, della quale mi tocca oggi a parlarvi, incominciò senz' altro preambolo la Fulvia, viveva nel tempo medesimo che la Fenaroli

Pagina 211

Il Plutarco femminile

La signora Rosina, a cui toccava il leggere la Vita, comparve nella sala tutta allegra in vista, e fatta riverenza alla direttrice ed al maestro

Pagina 217

Il Plutarco femminile

"Mie care compagne, incominciò la signora Beppina, dopo aver fatto un riverente saluto alla direttrice ed al maestro, l' altra volta, perchè ero un

Pagina 222

Il Plutarco femminile

La terza ragionatrice si chiamava Sofia, e doveva raccontar la vita di santa Caterina da Siena. Questa Sofia aveva già toccati i sedici anni: non

Pagina 24

Il Plutarco femminile

Anche questa volta la signora Fiammetta fece i suoi complimenti e qualche leziuccio prima di andare al suo posto ma, accortasi di certe occhiate che

Pagina 243

Il Plutarco femminile

Questa stanza la leggeva il maestro; ma non l' ebbe appena finita, che più voci gridarono la spera, lo specchio. "Sì, disse il maestro, questo enimma

Pagina 248

Il Plutarco femminile

potuto sull' animo suo la amorevole lezioncina datale dalla direttrice sopra l' eccesso delle cerimonie. Andata per tanto al suo posto, diede un

Pagina 250

Il Plutarco femminile

E quì la signora Gegina si tacque: alla quale continuò con poco intervallo il maestro. "Il sonetto della Secchi-Suardo non è certo un cattivo sonetto

Pagina 252

Il Plutarco femminile

, chiaro, e più proprio del francese toilette? Lo specchio è il più necessario arnese per abbigliarsi e dà subito la idea della cosa. Dunque se io dirò

Pagina 254

Il Plutarco femminile

insufficienti le più efficaci parole a descrivere il dispiacere della ottima donna, che non lo lasciava un momento, non curando nè la propria sanità

Pagina 270

Il Plutarco femminile

Doveva leggere la signora Jole, che l'altra volta scrisse la vita dell' Isabella Andreini, alla quale contrastò il titolo di donna illustre, per

Pagina 274

Il Plutarco femminile

L'ultima domenica dell'anno doveva leggersi la vita della fondatrice di un Istituto femminile; e la direttrice, dopo maturo esame, aveva scelto Maria

Pagina 278

Il Plutarco femminile

costei volle la direttrice dar a descrivere la vita di una fanciulla lombarda chiamata Bona; e venuta la domenica, andò tutta festosa al suo luogo, e

Pagina 34

Il Plutarco femminile

La narratrice di questa Domenica si chiamava Zita, giovanetta lucchese, anch' ella sui 15 anni, una mingherlina tutta voce e penne, come suoi dirsi

Pagina 39

Il Plutarco femminile

vero struggimento." Questo dialogo si faceva nella camera della direttrice la settima domenica dell'anno, pochi momenti avanti che dovesse cominciar

Pagina 42

Il Plutarco femminile

"Signora Isabellina, tocca a lei: vada al suo posto." Così disse la direttrice, come prima si furono raccolti tutti la ottava domenica nel luogo

Pagina 47

Il Plutarco femminile

"Signorine, le prego di star attente, chè oggi la signora Giannina, racconterà la vita di una santa donna genovese, la quale è l'esempio delle buone

Pagina 51

Il Plutarco femminile

Siamo alla decima domenica; legge una giovanetta siciliana chiamata Caterina, e abbreviatamente Nina: un capettino che faceva spesso inquietar la

Pagina 55

Il Plutarco femminile

La domenica undecima nella sala delle letture si scorgeva qualche cosa di singolare: tutte le ragazze più composte e più attente dell' usato: oltre

Pagina 59

Il Plutarco femminile

La lettura decimaquarta fu fatta la domenica quindicesima dell'anno, perchè ci era stata la Pasqua di Resurrezione; e toccava a farla ad una

Pagina 72

Il Plutarco femminile

"Oh! stamani voglio un po'dir la mia anch' io" "E che vuoi dire? "Sentirete. Ci sarà descritta la vita d'una brava ricamatrice; ed io vo' far certe

Pagina 77

Il Plutarco femminile

Anche questa domenica le alunne dell'Istituto eran raccolte da un pezzetto nella sala, e non si vedeva comparir la lettrice, che doveva essere una

Pagina 82

Il Plutarco femminile

gran fama la Sofonisba, tragedia del famoso Trissino. Fin da bambina mostrò grande amore alla pittura; e da sè da sè imparò a ritrarre in modo singolare

Pagina 87

Il Plutarco femminile

La direttrice dell'Istituto pistojese, assegnando queste vite da scrivere alle sue alunne, cercava se tra esse vi fosse chi si chiamava come la donna

Pagina 90

Il Plutarco femminile

"Zitte, signorine, incomincia la lettura; e lei, signora Fiammetta, vada al suo posto senza farsi più pregare." Queste parole disse la direttrice la

Pagina 94

Il Plutarco femminile

La fanciulla cui toccava a leggere si chiamava Teresa, e abbreviatamente la chiamavano tutte Gegina: era studiosa, era buona; ma era stata avvezzata

Pagina 98

Cerca

Modifica ricerca